Piano di monitoraggio ambientale del Cunicolo de La Maddalena

Ai sensi della prescrizione n° 19 della Delibera CIPE 86/2010 la redazione del Piano di Monitoraggio Ambientale (PMA) è stata condivisa con Arpa Piemonte ed ISPRA secondo il modello P.S.R. (Pressione-Stato-Risposta)  in funzione delle potenziali pressioni sull’ambiente.  Il Piano integra le indicazioni di carattere scientifico, tecnico e metodologico emerse nell’ambito di numerosi incontri tematici coordinati da Arpa Piemonte.

Il Piano di Monitoraggio è stato distinto in :

 

ed è articolato nelle seguenti componenti ambientali:

  • Atmosfera
  • Amianto
  • Ambiente idrico superficiale e sotterraneo
  • Radiazioni ionizzanti
  • Rumore e Vibrazioni
  • Suolo e sottosuolo
  • Componenti biotiche

 

Per ciascuna componente ambientale monitorata sono stati individuati indicatori di qualità, oggetto di attività di rilevamento in campo, di raccolta di campioni e analisi chimico-fisiche, e di elaborazione dei dati rilevati nelle varie fasi di monitoraggio:

  • ante operam
  • corso d’opera, in presenza delle lavorazioni e dei relativi impatti
  • post operam (che verrà preso in considerazione successivamente)

 

L’ubicazione delle stazioni di monitoraggio (40 punti di misura nell’arco di 15km per il monitoraggio esterno e 20 per il monitoraggio interno cantiere/galleria) è stata definita a seguito di specifici sopralluoghi congiunti con Arpa Piemonte.

Il monitoraggio esterno (v. mappa e legenda) è finalizzato ai seguenti obiettivi:

  • accertare le condizioni ambientali prima dell’avvio dell’attività di cantiere nelle aree territoriali potenzialmente impattate;
  • controllare gli effetti temporanei in relazione alle attività di cantiere;
  • rilevare le situazioni di anormalità e di non conformità;
  • fornire le basi per la definizione di azioni correttive;
  • verificare l’idoneità delle misure di mitigazione degli impatti previste in sede progettuale.

 

Relativamente alla fase di Corso d’Opera è stato progettato un assetto operativo del monitoraggio, caratterizzato dalle seguenti condizioni:

  • SORVEGLIANZA

che assicura la condizione minima di sorveglianza ambientale in ambiente potenzialmente indisturbato o in presenza di interferenze “trascurabili”

  • ATTENZIONE

assetto operativo condizionato da potenziali interferenze ambientali e determinato dal riscontro di un repentino deterioramento dello stato ambientale registrato dalle stazioni di monitoraggio ubicate all’interno o nelle immediate vicinanze del cantiere (stazioni “sentinella”)

  • INTERVENTO

in caso di impatto accertato prevede la predisposizione e l’eventuale attivazione di immediati interventi mitigativi sulle cause che li hanno determinati

Le stazioni operative in assetto di sorveglianza costituiscono un set di base sempre attivo (sulla base di tempistiche concordate da Arpa e TELT), mentre quelle di attenzione ed intervento vengono attivate nei casi in cui presso le stazioni di sorveglianza si rilevi una  tendenza al superamento dei limiti ambientali di specifici indicatori.

Per ogni componente e per ciascun indicatore ambientale sono stati individuati e concordati con Arpa criteri quali-quantitativi che regolano i passaggi tra i diversi assetti operativi e le relative condizioni di esercizio.

 

Dati di monitoraggio

  1. dati di TELT
  2. valutazioni ARPA

 

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