Terzo Valico dei Giovi. Sintesi dell'attività di Arpa nel 2014

18 febbraio 2015

Nel 2014 Arpa Piemonte ha svolto un’attività di accompagnamento ambientale per il progetto “Terzo Valico dei Giovi”, fornendo il proprio supporto per le diverse componenti ambientali sia nell’ambito dell’attività istruttoria, sia gestendo tavoli tecnici tematici per verificare la corretta attuazione del piano di monitoraggio e del Sistema di Gestione Ambientale in termini di rispondenza alle esigenze di tutela ambientale. Le strutture di Arpa seguono quanto stabilito nel Programma delle Attività previste da Protocollo d’intesa dell’Osservatorio  espletando sopralluoghi, attività  di monitoraggio in campo, prelievo e analisi  campioni oltre alla verifica dei dati pubblicati sul sistema di gestione dei monitoraggi ambientali (SIGMAP) da parte del General Contractor COCIV da confrontare con i risultati dell’Agenzia.  In particolare nell’ambito dell’Attività ispettiva e di vigilanza sono stati eseguiti dal Dipartimento di Alessandria, Presidio territoriale di Novi Ligure, per le diverse matrici, un totale di 55 sopralluoghi ispettivi, 17 campionamenti e 2 giorni di rilievi acustici.

Amianto

Nell’ambito del tavolo tecnico è stata completata la redazione del Protocollo Amianto, revisione aggiornata del documento datato luglio 2013, approvato definitivamente dal’Osservatorio Ambientale nell’aprile 2014.

Attualmente, sul tavolo tecnico sono ancora in fase di definizione gli aspetti relativi alla gestione del marino potenzialmente contaminato da minerali d’amianto.

In merito alle attività legate alla costruzione di questa grande opera, per la matrice amianto. nel corso del 2014 Arpa ha svolto attività di valutazione documentale, effettuando 4 sopralluoghi congiunti durante i quali sono stati prelevati 22 campioni solidi relativi a sondaggi profondi effettuati dal proponente con lo scopo di indagare la geologia e la litologia della zona interessata dallo scavo dei tunnel: i suddetti campioni sono stati prelevati seguendo le indicazioni dei geologi e analizzati dai tecnici del Centro Ambientale Amianto in microscopia ottica a contrasto di fase – tecnica della dispersione cromatica (MODC), per la ricerca di crisotilo, tremolite e actinolite, anche con lo scopo di validare i risultati ottenuti dal laboratorio privato incaricato dal proponente.

Sono state inoltre realizzate le valutazioni dei risultati analitici dei monitoraggi ambientali ante-operam con lettura in microscopia elettronica a scansione (SEM) di 36 porzioni di membrana campionate dal proponente, con lo scopo di validare i dati del laboratorio privato incaricato da Cociv: la validazione dei dati è proseguita e proseguirà in corso d’opera con campionamenti in parallelo Arpa/Laboratorio privato e con controanalisi di Arpa delle membrane già analizzate dal proponente.

Nell’ambito delle attività previste per l’amianto nel 2014 sono stati effettuati 20 sopralluoghi, durante i quali sono stati prelevati 38 campioni di aerodispersi (analizzati in SEM): le analisi non hanno in generale evidenziato la presenza di fibre di amianto aerodisperse, tranne che in quattro campioni, nei quali la concentrazione è risultata compatibile con il fondo naturale, abbondantemente inferiore alla soglia di allerta di 1 ff/L.  Nella Tabella 1 sono riportate le concentrazioni di fibre di amianto aerodisperse misurate da Arpa.

In totale, nel 2014 sono state quindi effettuate 74 analisi di aerodispersi in microscopia elettronica.

Sono stati inoltre analizzati in SEM due campioni di acqua superficiale prelevati nel torrente Lemme, a monte e a valle del cantiere Finestra Val Lemme; sono state determinate le fibre di amianto in sospensione, anche se allora come oggi si sta di fatto scavando in litologie dove non ricorrono pietre verdi: le analisi non hanno evidenziato differenze tra monte e valle.

In qualunque caso, per evitare di introdurre nel reticolo idrografico fibre amianto, il tavolo tecnico del Gruppo di Lavoro tematico dell’Osservatorio Ambientale del 9 dicembre 2014 ha disposto che i cantieri di scavo delle gallerie del Terzo Valico siano dotati di impianto tecnologico con l’unità di ultrafiltrazione delle acque di cantiere da attivare qualora, secondo le procedure del Protocollo Amianto, si rinvengano pietre verdi al fronte di scavo e mantenendone l'esercizio fin tanto che non si sia appurato con le determinazioni di laboratorio della cessazione della presenza effettiva delle fibre di amianto nelle acque a monte dell’impianto.

 

DATA

CODICE PUNTO

CONCENTRAZIONE (FibreAMIANTO/Litro)

TIPOLOGIA

07/03/2014

06_AM_AO/CO

0,2

Tremolite d’amianto

07/03/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

07/03/2014

11_AM_AO/CO

< 0,2

-

28/03/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

28/03/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

28/03/2014

11_AM_AO/CO

< 0,2

 

14/05/2014

08_AM_AO/CO

< 0,2

-

14/05/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

14/05/2014

10_AM_AO/CO

0,4

Crisotilo + Crocidolite

10/06/2014

06_AM_AO/CO

0,2

Tremolite d’amianto

10/06/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

10/06/2014

11_AM_AO/CO

< 0,2

-

10/07/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

10/07/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

31/07/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

31/07/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

31/07/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

31/07/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

11/08/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

11/08/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

11/08/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

11/08/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

03/09/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

03/09/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

03/09/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

03/09/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

02/10/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

02/10/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

02/10/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

02/10/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

29/10/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

29/10/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

29/10/2014

06_AM_AO/CO

0,2

Crisotilo

29/10/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

18/12/2014

07_AM_AO/CO

< 0,2

-

18/12/2014

04_AM_AO/CO

< 0,2

-

18/12/2014

06_AM_AO/CO

< 0,2

-

18/12/2014

10_AM_AO/CO

< 0,2

-

 

Radiazioni

In merito alla realizzazione AV/AC Milano – Genova – Terzo valico dei Giovi, il Dipartimento Tematico Radiazioni, ha partecipato lo scorso anno ad alcuni tavoli tecnici per l’inserimento della componente Radiazioni Ionizzanti nelle attività connesse al monitoraggio ambientale. Per tale motivo, nel corso dell’anno 2014 sono stati condotti dei sopralluoghi finalizzati alla verifica dei valori di radioattività ambientale c/o di cantiere per la costruzione della finestra “Val Lemme”. Questo Dipartimento, pertanto, nel corso dei sopralluoghi ha provveduto a rilevare tramite uno scintillatore plastico “Automess” delle misure di rateo di dose gamma all’interno della zona di scavo e sui cumuli di smarino (n.15 misure di dose gamma) e ad effettuare n.2 prelievi di smarino per analisi di spettrometria gamma allo scopo di correlare i valori di rateo rilevati con le concentrazioni dei principali radionuclidi presenti nel materiale roccioso. I dati di rateo di dose acquisiti hanno fornito valori poco discosti dal fondo ambientale; anche le analisi di spettrometria gamma hanno rilevato delle concentrazioni di attività per i radionuclidi naturali nella norma (valori tipici di materiali a medio-basso contenuto di radioattività). I livelli di radioattività in atmosfera sono stati controllati con analisi di spettrometria gamma eseguite presso il nostro laboratorio su pacchetti di filtri mensili (mesi maggio e giugno 2014) utilizzati per il monitoraggio del PM 10 dalla stazione mobile collocata c/o il cimitero di Voltaggio. Le analisi di spettrometria gamma, anche per la componente ambientale atmosfera, hanno fornito valori caratteristici del fondo. Per la tutela dei lavoratori (art.10 bis, comma 1, lettera a) del D.Lgs 230/95), sono state fatte, entro la zona di scavo, misure di concentrazione di attività del gas radon attraverso il posizionamento di un totale di 9 dosimetri radon collocati a distanze crescenti dall’imbocco del cunicolo.

Gli esiti di tali misure sono risultati tutti ampiamente inferiori al Livello d’Azione di 500 Bq/m3 (D.Lgs 230/95 e ss.mm.ii.).


Vegetazione e fauna

Per gli ecosistemi nel 2014 sono state definite a supporto del Parco Capanne di Marcarolo, gestore dell'omonimo SIC, le attività per l'individuazione delle misure di compensazione conseguenti alla valutazione d'incidenza del sito di riqualificazione ambientale della ex-cava Cementir di Voltaggio. Sono state avviate inoltre attività di recupero faunistico e di restauro ecologico dell'area umida interferita in fase di predisposizione del sito.


Atmosfera

 

  1. Fraconalto (Bianco cantiere Castagnola - dal 17 aprile al 15 maggio )
  2. Voltaggio (Corso d’opera presso campo Base dal 15 maggio al 3 luglio)

A seguito di entrambe le campagne sono state prodotte relazioni tecniche che sono state pubblicate sul sito web

In linea generale i rilievi eseguiti, fatta eccezione per l’inquinamento da ozono estivo, presentano un’ottima qualità dell’aria grazie alla posizione in area appenninica del sud Piemonte caratterizzata da basse pressioni antropiche e buona ventosità.


Acque superficiali

Per quanto riguarda le acque superficiali nel 2014 è stato condotto uno studio sul torrente Lemme che prendendo spunto da un lavoro compiuto

  • 10SS1N275PI - tratto compreso dalla sorgente fino alla confluenza del rio Barca(a valle abitato Voltaggio);
  • 10SS2N276PI - tratto compreso dalla confluenza del rio Barca fino a valle dell’abitato di Gavi;
  • 06SS3F277PI - tratto compreso da valle dell’abitato di Gavi alla confluenza nel fiume Orba.

Il monitoraggio, che ha comportato sei campagne di prelievo per i parametri chimici e due per il macrobenthos, servirà come punto di partenza da perfezionare e integrare negli anni a seguire anche in relazione con le richieste fatte al Proponente relativamente alle metodologie, ai parametri e agli indicatori da utilizzare per il monitoraggio. La relazione sui risultati verrà pubblicata sul sito dell'Agenzia.

 

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