Lo Stato dell’Ambiente in Piemonte 2015: trasporti

29 settembre 2015

Dal 16 al 22 settembre si è svolta la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile e in particolare il 22 settembre è dal 2000 il World Car Free Day, la Giornata Mondiale senz’auto.

LA SITUAZIONE IN SINTESI

Il Piemonte, con un tasso di motorizzazione di 64 autovetture ogni 100 abitanti, si colloca sopra la media nazionale con 62/100 abitanti (dato al 2013).

Il tasso di motorizzazione viene comunemente associato al benessere economico ma è anche segnale negativo con ricadute sulla salute e sull’ambiente.

In Italia è aumentato da circa 50 autovetture nel 1991 a circa 64 nel 2013, uno tra i tassi più alti al mondo e all’interno dell’Unione Europea.

L’inversione di tendenza - con un calo generalizzato in quasi tutte le province piemontesi registratosi nel periodo 2009-2011 - sembra essersi arrestata, fornendo un contributo all’arretramento rispetto ai valori di riferimento di altre zone d’Europa (la media EU è di 50 auto/100 abitanti, l’Italia registra il secondo valore più alto dopo il Lussemburgo).

Nelle varie realtà provinciali i territori di Biella, Cuneo e Vercelli registrano i valori più alti a livello regionale, mentre Torino, Novara e il Verbano si collocano sotto la media regionale.

Il parco veicolare piemontese si mantiene in costante crescita passando dai 3.020.968 del 1991 ai 3.699.158 del 2013.

Dall’analisi dei dati emerge che vi è stata una contrazione nel numero delle autovetture con alimentazione a benzina, mentre si incrementano le autovetture diesel e, negli ultimi anni, con alimentazione di tipo “ecologico”.

Per quanto concerne la qualità emissiva del parco veicolare in Piemonte e in provincia, continua la tendenza della riduzione dei veicoli maggiormente inquinanti, anche se, dall’analisi dei numeri, emerge come una quota significativa di auto sia ancora Euro 1, Euro 2 ed Euro 3.

LE EMISSIONI DA TRAFFICO

Per quanto riguarda le pressioni emissive legate al comparto trasporti su strada è stata utilizzata l’ultima versione disponibile dell’Inventario Regionale delle Emissioni (IREA), che fa riferimento all’anno 2010. La distribuzione delle emissioni da traffico degli ossidi di azoto (NOx espressi come NO2) coincide con la rete stradale (autostrade, strade extraurbane e strade urbane); in particolare, a livello comunale, è il traffico urbano a dare il maggior contributo. Le emissioni di particolato primario (PM10) risultano concentrate nei principali centri abitati, in quanto legate non solo alle emissioni veicolari esauste (da combustione), ma anche a quelle non esauste (risospensione, polverosità derivante dall’usura dei freni e dei pneumatici).

Si può notare, inoltre, che le emissioni esauste delle automobili e dei veicoli leggeri diesel risultano decisamente più rilevanti rispetto a quelle degli stessi veicoli alimentati a benzina, sia nel caso degli ossidi di azoto sia in quello del particolato primario, a causa dei fattori di emissione più elevati associati all’alimentazione diesel.


ARPA PER LA MOBILITÀ SOSTENIBILE

infografica mobilita

Arpa Piemonte oltre a monitorare le pressioni ambientali monitora anche se stessa.

Da diversi anni è impegnata a ridurre i propri impatti ambientali e favorire comportamenti sostenibili dei propri dipendenti. Il progetto Arpa più sostenibile ha definito obiettivi su acquisti, consumi energetici, riduzione dell’uso della carta e anche la promozione della mobilità sostenibile.

Consulta l'infografica

 

 

Indicatori ambientali

Consulta gli indicatori alla pagina https://www.arpa.piemonte.it/reporting/indicatori-on_line/uso-delle-risorse


Alcuni approfondimenti a siti esterni

http://www.aci.it/
http://www.istat.it/it/
http://www.regione.piemonte.it/trasporti/
http://www.eea.europa.eu/it/themes/transport

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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