Attese nuove nevicate dalla serata

28 febbraio 2018

Sono in fase di unione una depressione atlantica centrata sulle isole Azzorre e la circolazione depressionaria di origine siberiana responsabile del freddo anomalo degli ultimi giorni in Piemonte.

Questo comporterà un cambiamento della circolazione in quota sul territorio piemontese che sarà di tipo occidentale atlantico, quindi più mite e umido. Le precipitazioni continueranno ad avere prevalente carattere nevoso anche in pianura a causa della presenza di aria fredda nei bassi strati.

Sul Piemonte transiteranno diverse onde depressionarie; la prima porterà nevicate deboli diffuse tra stasera e domani mattina, con picchi localmente moderati su cuneese e Alpi occidentali che saranno anche i primi settori interessati. Le temperature minime di domani saranno in aumento di 4°C sia in pianura che in quota, ma rimarranno ancora inferiori alla norma mentre i valori massimi saranno in calo sulle zone pianeggianti, ma sotto zero in diverse località e in lieve rialzo in quota.

Pericolo valanghe

Le precipitazioni nevPericolo valangheose previste a partire dal pomeriggio odierno fino alla mattinata di domani determinano un aumento del pericolo valanghe. La quota neve sarà prossima alla pianura quindi la nuova neve sarà molto leggera e facilmente trasportabile dai venti moderati, o localmente forti in quota da sud ovest.

Sui settori meridionali, dalle Alpi Liguri alle Alpi Cozie Sud, è atteso un significativo aumento dell'instabilità con possibili valanghe spontanee di medie e localmente grandi dimensioni, il cui distacco può interessare anche gli strati più interni del manto nevoso preesistente. Su questi settori il grado di pericolo salirà già nel corso della mattinata in relazione ai reali quantitativi di neve fresca.

Il distacco provocato di valanghe a lastroni sarà legato al debole sovraccarico ma il numero dei pendii pericolosi e la dimensione degli accumuli aumenteranno passando dai settori settentrionali a quelli meridionali. Per maggiori approfondimenti vi consigliamo di consultare il bollettino valanghe.

Le precipitazioni attese determinano allerta gialla per nevicate diffuse sul cuneese.

Bollettino allerta 20180228


Temperature minime storiche

L’aria fredda di origine siberiana affluita in Piemonte nei giorni scorsi  ha determinato ieri valori di temperatura minima da primato sui rilievi piemontesi: il valore medio delle minime delle stazioni termometriche oltre i 1500 m di quota è stato pari a -21.4°C.  Nella rete dei termometri di Arpa Piemonte è stato stabilito il record di temperatura minima assoluto dalla data di installazione in 68 stazioni, pari al 25% del totale. La tabella seguente riporta i nuovi record più significativi e i primati che risalivano al febbraio 1991.

 

Stazione

Quota (m)

Record attuale

2018.02.27

Record precedente

1991.02.07

Passo del Moro (VB)

2820

-27.2°C

-25.8°C

Rifugio Gastaldi (TO)

2659

-25.9°C

-24.9°C

Formazza (VB)

2453

-29.4°C

-28.3°C

Bocchetta delle Pisse (VC)

2410

-24.5°C

-23.2°C

Varzo (VB)

1388

-17.0°C

-16.9°C

I record sono stati stabiliti in prevalenza in 45 località oltre 1500 m e 22 situate ad una quota compresa tra 700 e 1500 m. Solo una località al di sotto di 700 m ha registrato minime record, Roccaverano (AT). Infatti, a febbraio 2012 nei settori pianeggianti i valori termici erano stati inferiori di circa 4-5°C rispetto a quelli attuali.

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