Fine primavera ancora instabile, subito più caldo invece l’inizio dell’estate
A livello sinottico, le mappe della pressione in quota (Figura 1), nella sempre prevalente anomalia barica positiva, continuano a vedere ancora per maggio una pressione minore sul lato atlantico dell’Europa (davanti ad un’anomalia fortemente positiva sull’Europa centro-orientale, come in situazione di blocco anticiclonico), che lascerebbe intuire quanto già si diceva il mese scorso, cioè un più facile ingresso delle perturbazioni oceaniche da ovest sul Mediterraneo occidentale e sul nord-Italia.
Il mese di giugno, primo mese dell’estate 2025, vede invece l’anomalia barica più positiva posizionarsi proprio sulla parte centro-sudoccidentale dell’Europa, interessando anche il Piemonte, e questa configurazione potrebbe più facilmente portare tempo più stabile, caldo e secco sulla nostra regione, mentre le perturbazioni potrebbero al più continuare a coinvolgere solo la parte più orientale dell’Europa e del Mediterraneo.
Infine, a luglio, l’apice dell’anomalia barica più positiva si trova posizionato più a nord rispetto all’Italia, verso l’Europa settentrionale: una plausibile interpretazione di tale disegno è quella di un anticiclone africano che riesce ad alzarsi fino alle alte latitudini del nord-Europa, provocando così onde di calore marcate su tutta l’Europa, Mediterraneo ed Italia compresi (come lascerebbero intuire anche le mappe della temperatura in Figura 2). Tuttavia non si può escludere che invece, con un’anomalia barica minore sulle più basse latitudini del Mediterraneo, come a maggio potrebbe rimanere aperta la possibilità di arrivo di aria relativamente più umida e instabile (da ovest…) a sud dell’Europa.
Analizziamo ora nel dettaglio le previsioni per la temperatura e le precipitazioni sul Piemonte.
Temperature
La Figura 2 mostra le mappe di anomalia di temperatura media mensile a 2 metri, prevista per i prossimi mesi (mappe ARPA Piemonte). Le zone grigie indicano un’affidabilità inferiore al 50%, le zone barrate un’affidabilità della previsione tra il 50 e il 70% e le restanti zone un’affidabilità maggiore del 70%. Le mappe rappresentano il valore mediano calcolato sui seguenti cinque modelli - CMCC, DWD, Meteo-France, ECMWF, ECCC, UK Met-Office, JMA, NCEP.
Per tutti i tre mesi considerati, come mostrato nella Figura 2, permane un’anomalia termica positiva, che rimane più ridotta solo nel mese di maggio.
Infatti, a maggio, se la configurazione sinottica di Figura 1 potrà permettere l’ingresso di aria ancora un po’ instabile dall’Atlantico, le temperature potrebbero rimanere più contenute, pur sempre in un contesto di anomalia termica media mensile positiva.
A giugno, anche se la Figura 2 mostra un’anomalia termica più diffusamente positiva, la distribuzione dei vari modelli risulta invece più variegata e la prevalenza di temperature poco sopra la media o molto sopra la media non è ancora prevista con certezza, in quanto parte dei modelli non è ancora in grado di mostrare una collocazione significativa all’interno delle varie classi: tale incertezza potrebbe forse nascondere la possibilità di perturbazioni in moto retrogrado dall’Europa orientale? senz’altro difficilmente prevedibili con largo anticipo...
A luglio i modelli analizzati sono equamente divisi tra la previsione di un mese caldo o molto caldo. Come si diceva nella sinottica, un’anomalia di pressione estesa fino a latitudini molto elevate potrebbe significare la presenza di un consistente anticiclone di matrice africana su tutta l’Europa, che lascerebbe poco spazio ad intrusioni fresche dall’Atlantico.
Precipitazioni
La Figura 3 mostra le mappe di anomalia delle precipitazioni cumulate mensili, previste per i prossimi mesi (mappe ARPA Piemonte). Le zone grigie indicano un’affidabilità inferiore al 50%, le zone barrate un’affidabilità della previsione tra il 50 e il 70% e le restanti zone un’affidabilità maggiore del 70%. Le mappe rappresentano il valore mediano calcolato sui seguenti cinque modelli - CMCC, DWD, Meteo-France, ECMWF, ECCC, UK Met-Office, JMA, NCEP.
Per quanto riguarda le precipitazioni, il mese di maggio mostra una prevalenza netta di uno scenario di poco al di sopra della norma climatologica, con una probabilità non nulla di precipitazioni anche molto più abbondanti. Ciò potrebbe dipendere (come si diceva nell’analisi sinottica) dall’indebolimento della pressione sull’Europa occidentale che consentirebbe l’ingresso di perturbazioni atlantiche. Alcuni modelli prevedono precipitazioni più abbondanti della norma soprattutto al confine tra Francia e Svizzera, le quali potrebbero direttamente interessare anche il Piemonte.
Il mese di giugno mostra una prevalenza di modelli che indicano precipitazioni nella norma, con solo un quarto dei modelli che prevedono più pioggia del normale e un altro quarto ancora incerti. Questo potrebbe essere coerente, come ipotizzato per le temperature, con il possibile transito di perturbazioni in arrivo da est, in grado di portare qualche precipitazione sul Piemonte.
Luglio al momento è il mese con l’incertezza maggiore: si ha infatti un equilibrio perfetto tra modelli che prevedono un periodo leggermente più secco del solito e modelli che non hanno una collocazione certa. I restanti modelli collocano il mese centrale dell’estate meteorologica in un contesto di precipitazioni in media con la stagione, cioè calda e asciutta.
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Ultima modifica 07 Maggio 2025